Su ItaliaOggi Sette la nostra Equity Partner Paola Favati commenta la Direttiva #UE Women on Boards n. 2022/2381, che prevede l’introduzione di criteri di selezione trasparente per giungere, entro la fine di giugno 2026, all’obiettivo di attribuire alle #donne il 40% dei posti di amministratore senza incarichi esecutivi e il 33% di tutti i posti di amministratore in società quotate.
“L’Italia, in questa tematica può vantare un traguardo di primo ordine grazie alla legge Golfo-Mosca che ha introdotto, già dal 2011, la parità del genere meno rappresentato nei CdA e negli organi di controllo delle società quotate nei mercati regolamentati e delle società di interesse pubblico. I suoi effetti sono stati certamente di grande portata, considerando che, alla sua entrata in vigore, nelle società quotate solo il 6% delle donne ricopriva incarichi nei consigli di amministrazione. Dall’ultimo rapporto Consob (aprile 2021) risulta che invece sia stato raggiunto il 42,8%.”