La CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), Direttiva 2022/2464 #UE in attesa di recepimento da parte dell’Italia, richiede alle aziende una rendicontazione sulle strategie di impresa in chiave sostenibile, con una particolare attenzione alla c.d. “catena del valore” .
Il nuovo reporting di sostenibilità dovrà infatti contenere una valutazione degli impatti ambientali e sociali all’interno della “catena del valore”.
Le imprese oggi obbligate alla #DNF (Dichiarazione non Finanziaria), con l’approvazione del Bilancio 2024, dovranno inserire all’interno della loro relazione sulla gestione il reporting di sostenibilità ai sensi della nuova Direttiva.
La CSRD coinvolgerà, se pur con tempistiche diverse, un ampio numero di aziende, ma in realtà, proprio per questa richiesta di “valutazione degli impatti all’interno della catena del valore“, chiamerà in causa, anche se indirettamente, un numero ben più ampio di imprese, prevalentemente PMI.
Infatti, le imprese obbligate alla CSRD, ma anche quelle non obbligate che per policy aziendale hanno deciso di redigere il reporting ai sensi della nuova Direttiva (che a dire il vero incominciano ad esserne un numero riguardevole e in crescente ascesa) dovranno fornire diversi indicatori relativi alla loro catena del valore e, per adempiere a questo, saranno costrette a chiedere e verificare dati e informazioni delle aziende loro fornitrici o clienti.
La CSRD introduce anche il concetto di due diligence che, in riferimento alla catena del valore, impone di dare ampia disclosure sulle modalità che hanno permesso l’ottenimento dei dati e la valutazione dei rischi a essa correlati, esplicitando le azioni, intraprese o da intraprendere, atte a minimizzarli.
Va da sé che sempre più PMI saranno soggette a due diligence in chiave sostenibile e quindi costrette ad attrezzarsi in tal senso adottando procedure e sistemi interni tali da garantire alle aziende con le quali hanno rapporti di approvvigionamento o fornitura l’attendibilità dei dati e delle informazioni rilasciate e necessarie per il loro reporting di sostenibilità.
Se questo non verrà fatto il rischio di vedersi estromesse dal mercato sarà sempre più concreto e vicino.
Per approfondire il tema, il team #ESG di Studio Rock è a tua disposizione.